Zona

Cortaccia - Magrè

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Cortaccia - Magrè

La zona di Cortaccia-Magrè rappresenta la più vasta area di coltivazione per la nostra azienda, con una notevole differenza altimetrica che va dai 210 ai 1.000 metri s.l.m. La combinazione tra altitudine, diversi profili di terreno e microclimi specifici ci permette di individuare il posto ideale per tutte le 12 varietà di uve che coltiviamo.

Panoramica

Cortaccia

Altitudine
210 - 940 m
Condizioni climatiche
976 mm
ø Precipitazioni
21 °C
ø Temperatura giorno
18 °C
ø Temperatura notte

Il clima mediterraneo si riflette nelle calde temperature diurne e nelle intense esposizioni solari, mentre gli influssi alpini si fanno sentire soprattutto durante la notte. Questa significativa escursione termica tra il giorno e la notte garantisce una buona acidità, favorisce la formazione degli aromi nell'uva e contribuisce alla complessità, freschezza e mineralità del vino.

Un ruolo importante è svolto dall'Ora, il vento più famoso dell'Alto Garda, che soffia la sera attraverso la valle ventilando i vigneti della zona e assicurando, in caso di lievi piogge, un'asciugatura rapida, prevenendo così l'insorgenza di muffe e mantenendo l'uva sana.

Niclara
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Caratteristiche del terreno

Fondamentale per l’espressione della propria unicità

Il profilo del terreno nella zona di Cortaccia e Magrè è vario, ma può essere suddiviso in modo approssimativo in tre aree: Partendo dal campanile della chiesa di Cortaccia, le colline a nord in direzione di Termeno sono composte da depositi morenici calcarei su roccia dolomitica, mentre nella parte meridionale, in direzione di Magrè, i terreni sono argillosi e sabbiosi. Le viti nella pianura di Magrè crescono su sedimenti alluvionali sabbiosi e calcarei che si sono formati dopo il prosciugamento e la bonifica dell'originale area paludosa, realizzati nel XVIII secolo per volere dell'imperatrice austro-ungarica Maria Teresa.

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